lunedì 22 marzo 2010

Cosa pensate della POLITICA?

A parte le schermaglie politiche che ci sono state in questi giorni vorrei invitare tutti alla moderazione dei toni e alla serietà degli argomenti da affrontare.

Premetto che Chi urla per essere ascoltato ha la netta sensazione di non contare più di quello che vale.
Chi deve dichiarare di essere un entità, unica e vera, vuol dire che gli altri non gliela riconoscono. Voltaire diceva in una citazione: “Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)”.

Se fare politica significa:

  • evidenziare i risultati positivi come merito del Generale e negativi come una sconfessione dei preposti in quanto non hanno capito gli ordini;
  • che la disperazione più grande di cui possa impadronirsi la società è quella che il dubbio di essere onesti sia inutile;
forse è il momento di cambiare passo!

Sono convinto che per fare buona politica non c'è bisogno di grandi uomini, ma basta che ci siano persone oneste, che sappiano fare modestamente il loro mestiere. Sono necessarie: la buona fede, la serietà e l'impegno morale.
In politica, la sincerità e la coerenza, che a prima vista possono sembrare ingenuità, come già ne sono stato accusato, finiscono alla lunga con l'essere l’unico elemento positivo per cambiare le cose ed il modo di fare una nuova politica rispetto ai personalismi.

Nessun commento:

Posta un commento