Per quanto è successo al tempo legato al piano attuativo dell'area ex stazione delle corriere di corso Rosmini, inserito all'ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale, è una fortuna che stato stralciato e rimandato a data da destinarsi, probabilmente a dopo il referendum popolare dell'11 ottobre.
La questione più grossa riguarda la realizzazione di un grattacielo al posto dell'ex convento. Il dibattito politico si è acceso da tempo con il Pdl e i Verdi che hanno annunciato ostruzionismo per evitare che venga approvato il progetto voluto dall'amministrazione Valduga - è un problema di competenze e buon vivere.
Come si dice sull'adige dell'11 settembre: "tra i tanti pareri contrari, però, si alza anche una voce fuori dal coro, quella dell'ex assessore Renzo Azzolini, critico con la giunta su molti punti ma non certo su questo. «Devo dare atto a Maurizio Tomazzoni di aver avuto coraggio. Quell'idea è molto valida per un sacco di motivi" - peccato che questi non vengano menzionati - e di fronte ad anni di continui silenzi o rinvii finalmente è arrivato qualcuno che ha la forza di osare per restituire un angolo dimenticato alla città. Mi fa specie che molti critichino la possibilità di edificare un grattacielo. Ma si sono guardati bene intorno? In quella zona non c'è un paesaggio da tutelare, sono tutti condomini alti, sorti senza un ragionamento urbanistico di fondo. Di sicuro un grattacielo non sarà impattante più di quelli già esistenti». - bene visto che abbiamo fatto cose mostruose mi vien da dire continuiamo? ma non scherziamo con i cittadini di Rovereto!!! E' ora di finirla di portare avanti le cose per inerzia!!!
Cominciamo a lavorare con la Testa e con i cittadini!!!
Nessun commento:
Posta un commento