Il Trentino può essere identificato come il vero laboratorio della politica italiana Nazionale.
Anche a Rovereto, come a Trento alle amministrative del 3 maggio e provinciali del 2008 è iniziato un dialogo di Centro tra le forze politiche che hanno un "massimo comune denominatore" : l'UPT, il PATT e noi dell'UDC. Il progetto del nuovo Centro sarà aperto a tutte quelle forze politiche che ne condivideranno i contenuti e che la coalizione valuterà coerente con i propri valori.
Questo porterà ad avere una linea programmatica unitaria che accoglierà quelle che sono le esigenze dei cittadini di Rovereto. I partiti in questo caso saranno garanti del progetto all'interno della coalizione affinchè vengano mantenuti gli obiettivi condivisi e concordati.
Questo inizio lavori oramai partito da qualche mese avrà sfogo in una opportunità per Rovereto di continuità politica con la rottura di quei schemi tradizionali che proietteranno il nuovo governo di Rovereto ad un livello qualitativo sempre più alto.
L'obiettivo non è quello di spaccatura ma di "continuità" nel migliorare il proprio lavoro. Il lavoro sarà proprio quello di costruire, ma non solo, "costruire meglio".
Se nell'attuale governo si sono raggiunti alcuni obiettivi il prossimo dovrà perseguire al meglio i nuovi obiettivi nell'ottica di portare al centro la persona e non il personalismo.
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